Il Comune

 

Al pellegrino del ventunesimo secolo che volesse spingersi fino al Comune di San Godenzo basterebbe vedere da lontano, percorrendo la strada statale in macchina, il profilo dell’Abbazia benedettina illuminato da un tramonto d’autunno e i mille colori delle montagne per rimanere senza fiato. Un’atmosfera quasi sospesa e al di là tempo è quella che si può respirare. Il Comune di San Godenzo, infatti, è una nicchia tra le montagne, quelle montagne segnate nei secoli da storie, lavoro e viaggiatori in sandali e bisaccia. 


Il Comune di San Godenzo è il più esteso della Val di Sieve per territorio ed è anche il più montano: si sviluppa nella Provincia di Firenze (nord, nord-est) per una superficie di circa 99 Kmq, fino ai confini con la Romagna e la provincia di Arezzo. Tutto il territorio è dominato dal massiccio del monte Falterona con i suoi 1658 metri.

La strada principale, la S.S.67 Tosco-Romagnola, taglia in due la regione del Comune attraverso il suggestivo e panoramico Passo del Muraglione che, con il suo celebre muro, segna il passaggio dal crinale toscano alla provincia di Forlì. Altre strade minori, poi, portano ai vari piccoli centri della zona. Il territorio comunale, infatti, è incastonato di agglomerati, ognuno con una sua specificità e diversi motivi di attrazione: oltre al paese di San Godenzo, troviamo Il Castagno d’Andrea (la frazione più alta del Comune), Casale, Castagneto, Petrognano, San Bavello.

Nel passato gli abitanti del territorio erano molti di più rispetto a oggi: nel 1911 erano 4068 mentre adesso se ne contano solo 1247. L’attività prevalente è quella del lavoro dipendente legato al pendolarismo verso Firenze e verso i comuni della vallata. Negli ultimi anni si sta riqualificando il turismo soprattutto grazie alla presenza del Parco Nazionale e alle varie opportunità per chi ricerchi un angolo di pace, storia, cultura e natura.

Ultimo aggiornamento: Mer, 02/12/2015 - 11:58