DANTE GHIBELLINO
Il Medioevo di Dante tra Storia e Letteratura
GIUNGE ALLA QUINDICESIMA EDIZIONE LA RIEVOCAZIONE STORICA DEL CONVEGNO DEGLI ESULI GUELFI E GHIBELLINI A SAN GODENZO NELL’ANNO 1302, CON L’IMPORTANTE PARTECIPAZIONE DEL CORTEO DEL CALCIO STORICO FIORENTINO.
Appuntamento il 5 e 6 luglio 2008 Ricordare il convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini avvenuto a San Godenzo nel 1302, con un convegno, letture dantesche, musica e rievocazione storica, con la partecipazione straordinaria del Corteo del Calcio Storico Fiorentino: questo ed altro è il “Dante Ghibellino” che si svolgerà il prossimo 5 e il 6 luglio 2008.
Il “Dante Ghibellino” di San Godenzo è qualcosa in più di una semplice rievocazione storica. Da 14 anni infatti in questa occasione si riuniscono a convegno alcuni dei più importanti studiosi ed esperti del sommo poeta e del periodo storico in cui è vissuto.
LA STORIA
La rievocazione storica del “Dante Ghibellino” a San Godenzo nasce nel 1991 e rievoca il “Convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini nell’Abbazia di San Godenzo nel giugno 1302“. La lotta intestina a Firenze, fra guelfi neri da una parte e guelfi bianchi e ghibellini dall’altra, portarono alla cacciata di quest’ultima parte dalla città, con la condanna a morte in contumacia di Dante, emessa nel gennaio del 1302 dal podestà di Firenze, Cante Gabrielli da Gubbio. I Bianchi fuggono e con essi Dante, che trova asilo presso gli amici Conti Guidi in Casentino. Bianchi e ghibellini, pur tuttavia, meditano vendetta e tramano per ritornare in Firenze, da qui il Convegno nel coro dell’Abbazia di San Godenzo. Sostanzialmente il Convegno di San Godenzo avvenne per stipulare un accordo fra le nobili famiglie cacciate da Firenze, con tanto di rogito notarile redatto dal notaio Ser Giovanni Buto d’Ampinana (atto conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze), per garantire economicamente gli Ubaldini, signori del Mugello, qualora avessero subito un attacco di Firenze nel loro Castello di Monteaccianico.
IL CONVEGNO
Il “Dante Ghibellino” ha sempre offerto convegni di grande livello grazie ai rapporti con l’Università e la Società Dantesca Italiana. Quest’anno il sabato 5 luglio dopo l’inaugurazione alle 15,30 presso l’Abbazia Benedettina ci sarà il Convegno Dantesco con gli interventi di Giovanni Braccini: "I templari nel terzo millennio" e del professor Marco Pinelli: "L'antico nostro Battistero e la decorazione romanica nel contado fiorentino". A chiusura del pomeriggio il momento suggestivo della “Lectura Dantis” le letture dantesche che ogni anno hanno visto calcare il palco dell’abbazia grandissimi interpreti, quest’anno sarà la volta di Carlo Poli.