Il Comune di San Godenzo è da sempre molto attento alle questioni legate al trasporto pubblico locale e alla viabilità.
L’efficienza e la qualità del trasporto pubblico locale sono condizioni essenziali non solo per ridefinire un sistema di mobilità spesso ancora troppo caratterizzato dall’uso dei mezzi privati, ma anche e soprattutto per lo sviluppo di un territorio naturalmente caratterizzato da un’indubbia marginalità geografica.
Ogni giorno un elevato numero di pendolari di San Godenzo utilizzano l’autobus per gli spostamenti da e verso Firenze.
Per questi motivi il Consiglio Comunale  non poteva rimanere indifferente alla volontà del Comune di Firenze di spostare il capolinea delle linee di bus Sita, Lazzi, Cap dalla stazione centrale di Santa Maria Novella alla zona dell’ex Stazione Leopolda, considerando questa una misura estremamente penalizzante per i propri cittadini, in quanto tale trasferimento comporterebbe un forte incremento del traffico sui viali di Firenze, con un conseguente aumento dei tempi di percorrenza e un allontanamento dal principale snodo ferroviario.
Tale annuncio ha già portato a forti critiche e perplessità da parte sia dei pendolari che di numerose amministrazioni, come la Comunità Montana Mugello, la Comunità Montana della Montagna Fiorentina, i Sindaci dei comuni del Chianti, del Valdarno e della Valdisieve.
Anche se per il momento pare che lo spostamento della stazione degli autobus alla ex stazione Leopolda sia stato rinviato, il Consiglio Comunale ha ritenuto opportuno esprimere la propria contrarietà, nel metodo e nel merito, alla decisione del Comune di Firenze in quanto considerata estremamente penalizzante per tutti gli utenti del servizio, votando all’unanimità un ordine del giorno a tal proposito presentato nella seduta del 16 aprile scorso dall’assessore ai trasporti e viabilità Marilena Saletti.