Con decorrenza immediata e fino a revoca e/o cessata necessità
è vietato l'uso di acqua potabile dell'acquedotto pubblico per scopi di tipo non domestico.
ORDINANZA N. 11 DEL 21.06.2017
In seguito alla nota del gestore del servizio idrico Pubbliacqua S.p.A.
IL SINDACO
ORDINA
• E’ FATTO ASSOLUTO DIVIETO SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE DI SAN GODENZO DI USARE L’ACQUA POTABILE PROVENIENTE DAGLI ACQUEDOTTI URBANI E RURALI PER SCOPI DIVERSI DA QUELLI IGIENICO-DOMESTICI FINO A REVOCA E/O CESSATA NECESSITA’.
Si ribadisce che è proibito fare uso dell’acqua potabile per il riempimento di piscine o innaffiamento di parchi, giardini e orti.
Sono esclusi dal presente provvedimento parchi e giardini pubblici; per i quali però l’Ufficio Tecnico Comunale è obbligato a limitare al minimo, l’utilizzo di acqua potabile, riducendo le annaffiature all’indispensabile e utilizzare, per tale scopo, l’approvvigionamento idrico proveniente da fonti alternative non provenienti dal civico acquedotto.
I N V I T A
la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi.
I N F O R M A
Che in caso di mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del C.P., si procederà ai sensi di Legge con l’applicazione delle sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267.I trasgressori saranno puniti con una sanzione di importo variabile da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 150,00. In caso di recidività è inoltre possibile la revoca della concessione dell’utenza.
Il Sindaco
Alessandro Manni