25 Novembre 2021, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Una data importante che ogni anno ci spinge a una riflessione, ci spinge a un dialogo tenace e paziente, che sia capace di cambiare via.
Ogni giorno, in Italia, si contano 89 denunce da parte di donne che hanno subito violenza. Ad oggi sono 109 le vittime donne, 93 delle quali uccise in ambito familiare o affettivo, uccise da mani maschili, a pugni, a bastonate, arse vive… uccise da una cultura sbagliata.
È il cambio di rotta che è necessario, un cambio di rotta che si ottiene solo grazie al dialogo e alla riflessione, con tenacia e pazienza. Non c'è una soluzione semplice, bisogna crescere la cultura e l'educazione perché, lo sappiamo, la non violenza richiede molta forza, perseveranza e passione. Richiede una forza molto più grande rispetto alla violenza e tanto, tanto dialogo.
Siamo di fronte a un fenomeno che è una questione sociale, ma soprattutto educativa, di grande rilievo. Alla base c’è un problema di consapevolezza ogni volta che si categorizza implicitamente o esplicitamente la violenza contro le donne come un “problema femminile”, quando evidentemente così non è.
C’è un problema di consapevolezza quando si crede che gli episodi di violenza siano isolati, circoscritti, relativi ad una singola situazione personale o familiare mentre invece sono tutti attraversati da elementi comuni, spesso stereotipi, pregiudizi, strumentalizzazioni, anche del corpo femminile, configurabili come vere e proprie discriminazioni capaci di condizionare qualsiasi processo di emancipazione.
Molte cose su cui lavorare attraverso una costante attività di formazione già nei ragazzi, promuovendo modelli positivi di relazione, educando ai sentimenti e al rispetto reciproco nella diversità.
Proprio per questo motivo sabato 4 Dicembre alle ore 16 sotto il loggiato presenteremo “COMUNQUE COLPEVOLE” un flash mob-intervento teatrale a cura di Anna Scalabrini in collaborazione con l’Università dell’età libera del Mugello e il Laboratorio Teatrale degli ApicUltori del Giotto Ulivi. Un pomeriggio di confronto e dialogo per capire e riflettere insieme.

 Francesca Oliva Assessore alle Pari Opportunità